Implantologia All on Four
Possiamo definire l’implantologia come l’insieme di tecniche di chirurgia che hanno come scopo quello di riabilitare i sorrisi effetti da edentulismo. La riabilitazione avviene tanto a livello funzionale quanto sul piano estetico.
Questa branca dentistica, che si serve di impianti e protesi, è in grado di risolvere anche i casi più complessi e quindi di dare una nuova vita anche ai sorrisi più rovinati. L’implantologia ricorre ad impianti dentali di diverso genere, fra i quali si può scegliere in base al tipo di problema registrato dal paziente.
Protesi per i denti: la composizione
Le protesi tradizionali usate per la riabilitazione implantologica sono formate da due componenti principali, che sono l’anima interna e il rivestimento esterno. Lo strato più interno, tendenzialmente, è sempre stato realizzato in metallo, in quanto materiale molto resistente e capace di reggere ai colpi della masticazione.
Lo strato di rivestimento esterno, invece, viene realizzato con materiali esteticamente più belli (ceramica, zirconia, leghe composite ecc.), sufficientemente modellabili da far sì che assumano la forma e l’aspetto di denti naturali.
Chi può sottoporsi ad intervento di implantologia?
L’intervento di implantologia è la perfetta soluzione per tutti quei pazienti affetti da edentulismo che hanno bisogno di riabilitare il proprio sorriso. Vi può ricorrere chiunque abbia riscontrato la perdita dei denti, sia per ragioni patologiche sia per ragioni traumatiche. Naturalmente, essendo quello implantologico un intervento di chirurgia, necessita di essere approvato dal medico prima che il paziente vi si possa sottoporre.
Che cos’è l’implantologia All on Four?
L’implantologia All on Four è una delle tecniche implantologiche più diffuse in questo ambito dentistico. Essa si basa su uno scheletro composto da 4 perni metallici, che vengono posizionati nell’osso del paziente con un intervento.
Gli impianti più laterali della All on Four vengono posizionati con un’inclinazione di 45 gradi, che consente di intervenire anche sui pazienti con scarse quantità di tessuto osseo nei settori posteriori, con i quali, altrimenti, non si sarebbe potuto procedere all’intervento.
Questa tecnica permette di sostituire fino a 12 elementi dentali per arcata, confermandosi così fra le tecniche implantologiche di maggior successo.
Lo svolgimento dell’intervento
Il dentista comincia il suo lavoro eseguendo l’igiene orale professionale, che mira a rimuovere i residui batterici presenti in bocca. Una volta ripulito il cavo orale, viene presa l’impronta dentale digitale ed eseguita una tac cbct per la progettazione della riabilitazione. L’operazione vera e propria consiste poi nell’incisione dei tessuti molli e l'inserimento degli impianti in titanio.
Il paziente dovrà aspettare un periodo di osteointegrazione delle componenti impiantate prima che l’operazione possa dirsi terminata, ma nel giro di 24-48 ore dall’intervento o addirittura il giorno stesso dell'intervento è già possibile montare delle protesi provvisorie fisse.
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