Trattamento dei denti che si muovono - Mobilità dentale
La mobilità dentale è una condizione orale che si ha quando i denti tendono a spostarsi, verticalmente o orizzontalmente, oltre quella che è la soglia considerabile come normale. Se infatti gli elementi tendono ad oscillare oltre i 0,2 millimetri, allora è possibile che ci sia un problema più importante alla base.
La mobilità dentale è preoccupante quanto diventa eccessiva, perché può essere indice della presenza di malattie parodontali, e addirittura preannunciare una futura caduta degli elementi del sorriso.
Mobilità dentale e malattie parodontali
Come accennato, la mobilità dentale può essere il segnale di un problema orale più grave. In alcuni casi, questo fenomeno si registra se il paziente riporta delle malattie parodontali (quali piorrea/parodontite o gengivite).
Queste, se non curare tempestivamente e a dovere, possono condurre al deterioramento dei tessuti parodontali, quindi di osso alveolare, cemento radicolare e legamento parodontale.
Gengivite e parodontite: come definirle?
La gengivite e la parodontite possono essere definite quali disturbi del cavo orale, caratterizzati dalla presenza di un processo infiammatorio dei tessuti gengivali. Si tratta quindi di malattie infiammatorie che nascono per via della presenza di batteri in bocca.
Entrambe queste patologie possono portare a conseguenze quali:
Il rigonfiamento e il sanguinamento delle gengive (anche al minimo stimolo, come ad esempio il loro spazzolamento); la nascita di tasche parodontali (sacche che si formano fra gengive e denti, che divengono un covo per i batteri difficile da ripulire); la perdita dei denti (ultima conseguenza nei casi più complessi e gravi di malattie parodontali, preceduta appunto da mobilità dentale).
Mobilità dentale: altre possibili cause
Altre possibili cause della mobilità dentale possono essere:
- Ascessi dentali
- Granulomi
- Bruxismo
Sia gli ascessi che i granulomi possono divenire pericolosi per i denti nel momento in cui ne colpiscono l’apice e non vengono curati; possono infatti minarne la stabilità. Stesso problema si ha in caso di bruxismo incontrollato, ossia il vizio involontario di digrignare le arcate dentali durante le ore notturne e del giorno.
Prevenzione della mobilità dentale
Il miglior metodo di prevenzione della mobilità dentale è la cura della propria igiene orale domiciliare. Un sorriso sano avrà meno probabilità di incappare in problemi di instabilità. Non bisogna poi scordarsi di recarsi periodicamente dal dentista, l’unico in grado di valutare in modo precoce una dentatura che andrà incontro a instabilità.
Come si interviene in caso di mobilità dentale?
In caso di denti che si muovono in modo eccessivo è d’obbligo rivolgersi ad un dentista, il quale procederà con i dovuti accertamenti del caso. Bisogna infatti cercare di capire subito se la mobilità è legata alla presenza di una malattia parodontale in bocca, che andrà eventualmente curata quanto prima.
Un intervento importante in caso di instabilità del sorriso è poi quello di pulizia approfondita del cavo orale, che consiste nella rimozione di placca e tartaro dalla superficie dentale. Se la mobilità è invece dettata da un problema di bruxismo, la soluzione risiederà nell’utilizzo di un bite protettivo per i denti durante le ore notturne.
Contatta lo Studio Dentistico Pelliccia per saperne di più, riempi il modulo online sul sito lasciando i tuoi dati, i nostri esperti ti chiameranno quanto prima.
Se vuoi parlare con la segreteria puoi farlo comodamente telefonando allo Studio Dentistico Pelliccia di Ancona